Posturologia: stop a mal di schiena e disturbi articolari
Mal di schiena, dolori articolari, alle spalle, al collo sono dovuti spesso a una
postura errata. La Posturologia, con utilizzo di solette galvaniche ideate dal
chirurgo ortopedico francese Bernard Bricot, permette di eliminare la causa dei
dolori in modo dolce e non invasivo. Ce ne parla Ernest Schoenmaker,
fisioterapista, naturopata e posturologo.
Di Cindy Fogliani
Introduzione
Sono trascorsi circa quarant’anni da quando il chirurgo ortopedico Bernard Bricot ha
ideato un intervento non invasivo volto a correggere la postura dei pazienti, che oggi è
insegnato in numerose università e continuamente oggetto di studio.
“Bricot si è dedicato allo studio di un approccio alternativo a causa dei risultati talvolta
deludenti ottenuti con procedure chirurgiche e ortopediche”, ci dice il posturologo Ernest
Schoenmaker. “E non c’è da meravigliarsi in quanto numerose terapie utilizzate per
combattere mal di schiena e dolori articolari, quali analgesici, antiinfiammatori,
manipolazioni, fisioterapia, chirurgia, ecc. possono portare sollievo temporaneo ma non
vanno alla radice del problema che sovente risiede in una postura errata. Per questo
motivo ci si trova spesso davanti a recidive”.
Considerato che nove persone su dieci presentano uno squilibrio posturale; in caso di
dolori alla schiena, ernia, sciatica, tendinite, dolori articolari potrebbe valer la pena
consultare un posturologo. “La posturologia è un trattamento dolce, non invasivo,
facilmente applicabile, e i primi risultati si manifestano già dopo poche settimane; questo
permette di evitare operazioni chirurgiche e farmaci”, afferma Schoenmaker.
Procedere
In posturologia dapprima viene effettuato un accurato esame della postura ed in seguito è
eventualmente programmata la terapia. Questa interviene sul sistema propriocettivo, che è
un meccanismo molto sofisticato che fornisce al sistema nervoso centrale informazioni
inerenti il movimento biomeccanico del corpo e la fisiologia di muscoli, tendini e
articolazioni in relazione al movimento effettuato o da effettuare. I propriocettori più
importanti sono muscoli oculari, piedi, muscoli masticatori e mandibola, pelle e coccige.
“Se un solo propriocettore è disturbato non vi è dolore ma ci potrebbero essere incidenti
frequenti negli atleti. Quando due propriocettori sono disturbati si manifestano dolori
nell’attività fisica. Con tre o più propriocettori disturbati vi sono dolori permanenti”, spiega
Schoenmaker.
Possono creare disturbi propriocettivi “l’errore di convergenza” negli occhi, che si
manifesta in seguito a un colpo in testa (anche in tenerissima età); anomalie ai piedi, ma
anche un’occlusione dentaria difettosa e cicatrici, coccige e prima costalo bloccati. Questi
disturbi possono influire sulla posstura. Per questo il posturologo esegue teste che
permettono di individuare eventuali disturbi al sistema propriocettivo.
La correzione posturale
La terapia consiste in genere nella prescrizione di solette ortopediche galvaniche,
contenenti magneti che agiscono sulle zone riflesse dei piedi legate alla propriocezione e
sottilissimi cunei che, operando in modo riflesso, cambiano il tono muscolare posturale. Le
solette sono morbide e sottili, adatte a ogni tipo di calzatura e attività, e vanno portate
ininterrottamente per circa due anni; anche se i primi risultati, in termini di miglioramento
della postura e diminuzione o cessazione dei dolori saranno percepibili già dopo alcune
settimane di terapia.
Altri interventi
Altri interventi sono esercizi per la muscolatura oculare; ed eventualmente la correzione di
un’occlusione difettosa dei denti con un paradente indossato la notte; il trattamento delle
cicatrici con un olio volatile che ripristina il flusso delle informazioni; l’auto manipolazione
del coccige o della prima costola.
Iperconvergenza oculare
“L’iperconvergenza oculare è presente in tutti i casi di problematiche posturali, e andrebbe
verificata sempre dopo aver ricevuto un colpo in testa, in quanto, se viene corretta entro
un anno, il correlato disturbo alla postura può essere corretto in modo semplice e
immediato; evitando future sofferenze e enormi costi. La si può facilmente diagnosticare
fissando un punto a 30 centimetri di distanza dai due occhi, e continuando a fissarlo
mentre viene avvicinato fino a toccare il naso. Se nel seguire il movimento gli occhi non
sono simmetrici, siamo davanti a un errore di convergenza. La correzione è effettuata
eseguendo appositi esercizi per due minuti due volte al giorno”.
Posturometria prima di correzione con ortodenzia
Schoenmaker ricorda inoltre che prima di qualsiasi applicazione odontotecnica ai bambini
è importante “controllare ed eventualmente correggere la postura; perché il cambiamento
della posizione dei denti ha un impatto importante su di essa. La correzione della postura
ha a sua volta influsso sulla posizione dei denti. È stato osservato che scoliosi esistenti
peggiorano con l’applicazione di un apparecchio odontotecnico”.
Posturologia e risparmio costi riabilitazione
“È un vero peccato”, conclude Schoenmaker, “che questo metodo non sia maggiormente conosciuto e considerato. Permette infatti di risparmiare molte sofferenze e soldi risolvendo le problematiche definitivamente e in modo dolce e naturale”. La posturologia è generalmente riconosciuta dalla copertura complementare. Il costo iniziale è 360 a 420 franchi e l’intero iter terapeutico genera una spesa massima complessiva di circa 1000 franchi (su due anni di riprogrammazione posturale).