Biorisonanza

PATOLOGIE E SINTOMI CHE TRATTIAMO CON LA BIORISONANZA
Effetti positivi della Biorisonanza       Persone testate       Risultati in combinazione con succo di noni
Allergie, sintomi ridotti                                               2659        87%
Intolleranze alimentari, ridotti                             14386         88%
Artrite, sintomi alleviati                                              1391          79 %
Benessere, sensazione accresciuta                         6564        80 %
Depressioni, sintomi diminuiti                                1258         78 %
Diabete, condizioni migliorate                                 4634        83 %
Digestione, migliorata                                                 2641         90 %
Dolori in genere, ridotti                                               5622         87 %
Energia, potenziata                                                       13331         90 %
Fumo, rinuncia alla sigaretta                                         729        56 %
Ipertensione, ridotta                                                       1554        85 %
Mestruazioni, meno disturbi                                       3161         80 %
Sessualità , sensibilità accentuata                             2484       83 %
Sistema immunologico, potenziato 3                         485       78 %
Sonno, qualità migliorata                                               1687      74 %
Sovra peso, ridotto                                                           4599      72 %
Stress, sopportato meglio                                              5616       73 %

TERAPIA della BIORISONANZA CHE COSA È ?

Informazioni per i pazienti In questo ambulatorio si esegue la terapia della BIORISONANZA, un metodo della medicina olistica biologica, che vede la persona nel suo insieme e non come semplice somma dei singoli organi. Dalla presente informazioni potrete apprendere quale sono i principi di questa terapia e in quali ambiti essa può venire efficacemente applicata.

Qual è il principio terapeutico ?

La terapia della Biorisonanza è un metodo terapeutico energetico. Essa sfrutta a scopo terapeutico le energie, o meglio le oscillazioni (frequenze) proprie del paziente, o da sostanze esterne p.e. alimenti, pollini etc..
Studi nel campo della biofisica hanno dimostrato che i processi biochimici del corpo umano sono controllati e regolati da un campo elettromagnetico che lo circonda. Si tratta di una scoperta rivoluzionaria che ha spianato la strada verso nuova applicazioni nell’ambito della medicina olistica.

Introduzione

Il medico tedesco F. Morell fece tesoro di tale conoscenze e sviluppò già nel 1977 un nuovo metodo terapeutico.
Con il contributo delle ricerche scientifiche del professor C. Smith della Salford University in Inghilterra nel 1987 fu sviluppato la terapia della Biorisonanza (detta TBR o BRT). Da queste ricerche si è potuto stabilire che esiste la profonda correlazione tra e energia e materia, già nota dal l’inizio del secolo grazie alle scoperte di Albert Einstein, si rileva come una particolare frequenza elettromagnetica associata a ogni tipo di sostanza sia organica che inorganica (sostanze da esseri viventi rispettivamente da materia morta). Le frequenze sono delle oscillazioni elettromagnetiche legate ai movimenti di protoni, elettroni e neutroni della struttura atomica della materia che effettuano un controllo energetico su tutti processi biochimici degli esseri viventi. Studi nel campo della biofisica hanno dimostrato che il processi chimici nel corpo umano sono controllati ed regolati d’un campo elettromagnetico che lo circonda. Morell si rese conto di quanto fosse più semplice e intervenire a fini terapeutici, direttamente sul livello di controllo bioenergetico (oscillazioni del campo elettromagnetiche)(che controlla al suo volte tutti processi biochimici), piuttosto che sui complessi processi chimici, come avviene ad esempio attraverso i medicinali. Fu dunque messa a punto un apparecchio in grado di captare le oscillazioni dal livello di controllo bioenergetico (le oscillazioni del campo elettromagnetico) dell’organismo e di elaborare il segnali terapeutici individuali. Considerato tuttavia, che tali oscillazioni erano costituite sia da frequenze fisiologiche (sane) che patologiche, si rese necessario inserire nell’apparecchio di BIORISONANZA “BICOM” un filtro che separasse l’uno dall’altra. A questo punto fu possibile trattare in modo mirato ridurla o eliminare del tutto le frequenze patologiche. (nella organismo umano le frequenze patologiche si formano ad esempio in seguito a patologie non sanate, veleni, virus, batteri, tare genetiche, ecc.) Grazie a questo procedimento è possibile eliminare i campi di disturbo e rafforzare le forze di autoregolazione, e autoguarigione dell’organismo, in modo tale che esso sia in grado di avviare processi di disintossicazioni e risanamento.

Biorisonanza e suo storia
Fin dall’inizio dell’esistenza della Biorisonanza, lo scopo era ed è ancora oggi; di permettere al corpo una migliorazione della sua autoregolazione infatti è lo scopo centrale della Biorisonanza.
Introduzione Storia Biorisonanza
Data di primo utilizzo d’un dispositivo EAV (elettro agopuntura secondo Voll) è 1953 da Dr.med.Reinhold Voll
Il primo dispositivo è stato Dr. Voll determinare lo stato energetico dei punti di agopuntura.
Nel corso di una manifestazione, di prova, nel 1954 è stato scoperto per caso, se il pazienti tiene uno o alcuni farmaci in mano, avviene un miglioramento dei valori di misuramento ai punti terminali della agopuntura. Questo è chiaramente un reazione fisico e non una reazione chimica.
Questa è stata la nascita del test dei Medicamenti attraverso la elettro agopuntura (EAP).
Da allora in poi, è possibile determinare mediante prove EAP, quale farmaco è il più appropriato per un paziente.
Al fine per semplificare e razionalizzare il processo di test, fu suggerito da Dr. Morel, un “discepolo” di Dr. Voll , un modo che trasmettono informazioni da un pannello di test di medicamenti con l’aiuto di un trasmettitore sul paziente. Ciò è stato fatto con successo. Questo ha dato Il Morel Dr. e,
cosi introdotto l’idea di prendere informazioni energetico di una malattia, direttamente dal paziente per essere sfruttato, modificando il segnale e di ridare / trasmettere questo segnale come terapia sul corpo del paziente.

Questa è stata la nascita di Biorisonanza nel 1977.
Tra il 1977 e il 1978 è venuto il primo singolo dispositivo (apparecchio Biorisonanza) sotto il nome “MORA” sul mercato. Nella successiva sviluppo, è stato integrato nel 1980, in una parte del apparecchio un dispositivo test EAV (elettro agopuntura) per fare dei misuramenti (EAP).
Nel 1987, il primo dispositivo (apparecchio Biorisonanza) con il nome “BICOM” è venuto sul mercato con una serie di miglioramenti apportati al livello di tecniche e terapeutiche.
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L’uso di fiale di prova nasce dai test allergologici. Allergie erano anche in quel tempo
un problema di salute: Come si può determinare l’effetto ottimale di un farmaco con il test EAV, così poi si può anche determinare e scoprire sostanze stressante (alimenti intolleranti c.q. allergeni) o sostanze tossici o dannosi per il corpo..
I kit (con ampolle) per il test vengono per la prima volta sul mercato intorno al 1990. Erano inizialmente kit per testare allergie alimentari e additivi.
Si può anche utilizzare un alimento nativo per un allergia, ma in pratica è più efficiente, di avere un kit, e un sistema di prova con alimenti più popolari e additivi. L’utilizzo di sostanze native risulta pero nei ultimi tempi di nuovo d’un certo rilevante importanza a causa dei aumenti di cambiamenti di sostanze native, pe.: frumento, a causa di inserimento di molteplici fungicidi, pesticidi, erbicidi, e cambiamenti atmosferici che portano un varietà di sostanze tossici di vari entità; p.e. radioattive o smog.
Nei anni 1992-1993 le possibilità per testare altri sostanze stressante è stato esteso e sempre più ampliato, e introdotto sotto il nome di test della tecnologia di rete (VTT). Ma nel tempo si è rivelata, con la costante prolunga con gli kit di test, sempre con nuove e diverse sostanze, per mettere in pratica come impraticabile.
Intorno all’anno 1999, la società Regumed adotta un sistema di fiale di raccolta (ampolle con sostanze combinati) introdotto sotto il nome “Sistema test con Ampolle combinati” (“KTT”); una tecnica di prova con cui i lunghi test potrebbero essere aggirati.
Con l’avanzare della tecnologia, l’informatica ha iniziato la digitalizzazione delle informazioni sulle sostanze.
Nel febbraio 2002, dopo tre anni di sviluppo e test di un nuovo software per il dispositivo BICOM è stato introdotto, in cui le informazioni vengono ordinati da agenti patogeni diversi, per categoria, sono archiviati digitalmente. Un discorso che si pone a questo punto se la tecnologia applicata è capace di archiviare e di riprodurre un segnale di onde elettromagnetici tre dimensionale. (p.e. come dalla musica, archiviare su formato MP3, e la sua riproduzione allo stato originale tre-dimensionale.)

In quali ambiti si può applicare efficacemente la terapia ?

La terapia e della BIORISONANZA raggiunge risultati eccellenti nel trattamento di patologie d’aggressioni auto-immunitarie come le allergie ed intolleranze alimentarie. Tuttavia, anche nel caso di neuro-dermatite, asma bronchiale, bronchite asmatico, gravi e eczemi cronici, e poliartrite. Questa terapia può portare in larga percentuale alla guarigione patologie funzionali. Lo spettro di applicazione terapeutica risulta, ad ogni modo, decisamente più ampio. In via generale, da ogni parte malata dell’organismo umano possono essere captate e utilizzate a fini terapeutici oscillazioni patologiche. Questo dato spiega perché è la terapia della BIORISONANZA non è limitato a determinati quadri clinici. Il vostro medico o terapista potrà fornirvi al riguardo informazioni più dettagliate. l’apparecchio di BIORISONANZA BICOM è uno strumento terapeutico della medicina classica che considera l’aspetto energetico di tutto l’organismo. Pertanto esiste un spettro di applicazione terapeutica molto ampio che tocca i diversi campi della medicina. Il trattamento deve, a seconda dei casi, essere ripetuto più volte. Questo dipende dal tipo di malattia o dalla condizione di salute. Non è da dimenticare che si tratti di una medicina “regolatrice”, come ad esempio un l’agopuntura e l’omeopatia infatti non mostra subito effetti immediati come può a venire con quella chimica, ha però il vantaggio di essere curativo in maniera causale ed olistico e non sintomatica. Un obiettivo importante della BIORISONANZA è quello di stimolare il corpo, attivando le forze di regolazione del proprio organismo nel senso di un’auto guarigione. Perciò la BIORISONANZA e si rivela particolarmente utile in caso di carenze immunitarie, allergie alimentari, allergie inalative, intossicazioni da veleni ambientale (incluso l’almalgama) o dal virus, o per stimolare la cicatrizzazione dei feriti post operatorie. È pure indicato per la cura dei reumatismi, dolori di diverse natura come nevralgie, emicranie, cefalee di origine allergica e sindrome mestruale. Inoltre può ottimizzare le varie tecniche di preparazione al parto con uno specifico programma di ginnastica biomedica. La terapia della BIORISONANZA si è dimostrato altamente efficace anche in ambiti che non sono accessibile con altri metodi della medicina classica (per esempio nella terapia antiallergica, nell’eliminazione della tossine attraverso la riduzione diretta o l’eliminazione dell’oscillazioni immagginizate nel corpo o di allergeni e tossine). Un altro considerevole vantaggio è quello di potere a amplificare le frequenze elettromagnetiche dei farmaci. Per tale motivo può essere utilizzato come metodo integrativo durante le cure tradizionali, sopra tutto per ridurre la quantità di medicinali da assumere e evitare così eventuali effetti collaterali, nonché a abbassare il livello di intossicazione nell’organismo. In pratica lo oscillazioni elettromagnetiche dal farmaco vengano amplificate direttamente verso l’organismo interessato a traverso gli elettrodi applicati sul paziente. Per reintegrare e potenziare il risultato terapeutico si possono preparare delle soluzioni di minerali ai quali vengano trasmessi i segnali elettromagnetici dal farmaco. La Biorisonanza e una terapia BIO energetica che stimola il corpo a autoregolarsi a ritrovare il proprio equilibrio e energetico portando verso la autoguarigione di malattie o disturbi funzionali relativi a diversi organi attraverso l’eliminazione della oscillazioni dannose, provenienti da fattori esterni o da squilibri interni ai quale fanno capo tutte le malattie.

Medicina dentaria
La Biorisonanza utilizza le tante zone riflessi , p.e. alla schiena, piedi, Zone Head, ed dermatomi.
Una correlazione più profondo è la connessione  energetico tra denti e vari parti del corpo, quanto sistema osteo-articolare, endocrinico, ed sistema dei organi interni.
Un attenta esame delle sinergie in relazione alla interpretazione dei sintomi possa essere decisivo per un trattamento al compartimento d’un dente che sta in relazione con un parte del corpo energetico riflesso.
Anche trattamenti locali per i denti e suo compartimento hanno in tanti casi dei risultati benefici se sono stati intrapresi presto.
Una scema che fa vedere la correlazione tra denti e parte del corpo può vedere qui.

Nessun effetto collaterale

Dalle esperienze terapeutiche raccolte negli ultimi 20 anni non sono emersi effetti collaterali. nel corso del trattamento le patologie croniche possono passare a uno stato acuto. Ciò risulta sfavorevole, in quanto il corpo segnala in tal modo che le in grado di reagire a disturbi che perdurano da anni. La terapia della Biorisonanza è una forma a di trattamento che non vi sottopone a alcun carico organico, non è dolorosa ed è quindi ideale come metodo terapeutico per i bambini.

Come riesce BICOM con ad individuare la causa del disturbo organico ?

Il BICOM è uno dei sistemi di Biorisonanza il più sviluppato che contiene due componenti: quella diagnostico e quella terapeutico. La parte terapeutica si basa sul principio della Biorisonanza elettromagnetica. Quella diagnostica invece viene effettuato tenendo conto dell’elettroagopuntura secondo Voll, o la kinesiologia. con il BICOM , grazie a un elettrodo conduttore che viene sistemato o nei punti finali dei meridiani, di elettroagopuntura del paziente, è possibile di captare le oscillazioni, di ogni sistema, organo interno e verificarne la funzionalità o condizione, nonché i disturbi Bioenergetici. Si possono diagnosticare allergie e inalative ho alimentare, intolleranze e intossicazioni causate dal veleno dell’ambiente, amalgama (otturazioni dei denti) o altre patologie. Dopo una terapia di prova con le oscillazioni invertite della sostanza da testare, si misurano i punti verificandone il miglioramento ottenuto. Utilizzando misurazioni successive si restringe il campo della possibile cause di un disturbo e
si delinea una terapia BICOM. L’apparecchio BICOM dispone di una memoria che contiene 307 programmi fissi per oltre 400 indicazioni. In più queste sistema offre la possibilità di individualizzare e adattare i programmi con innumerevoli variazioni dei parametri ai bisogni dei pazienti. Un altro metodo test utilizzato è il test di chinesiologia. Si eroga un segnale p.e. inverso da un alimento sul corpo dell’paziente e si fa un test di chinesiologia per analizzare se questo segnale da un risposto dal corpo positivo o non per individuare se questo tipo di terapia va bene al corpo in quel momento.

In che modo funziona la terapia Biorisonanza ?

Le frequenze associati ai sistemi di organi del corpo umano vanno da 10 a 150’000 Hz. La particolarità del BICOM e quella di individuare e separare le oscillazioni sane da quelle patologiche e di eliminare le ultimi. Grazie questo procedimento è possibile di eliminare i campi di disturbo e rafforzare le forze di autoguarigione dell’organismo in modo tale che esso sia in grado di avviare un processo di disintossicazione e risanamento. I segnali elettromagnetici di controllo, dentro e intorno al corpo umano, possono essere captati mediante i gli elettrodi collegati al paziente e trasmessi al apparecchio attraverso dei cavi. Tali segnali contengano tutte le informazione patologiche e fisiologiche che consentono di produrre un segnale terapeutico specifico e individuale. Scopo della terapia è quella di ridurre, o addirittura cancellare l’informazione patologiche e se indicato, di rafforzare le oscillazione fisiologiche. A tale scopo l’informazioni patologiche possono essere isolate grazie a un filtro incorporato nell’apparecchio e invertite elettronicamente. Le informazioni così invertite e ritrasmesse direttamente al paziente mediante elettrodi andranno a sovrapporsi all’oscillazione dell’originale. Ciò comporta la riduzione o a dirittura la completa eliminazione, delle frequenze patologiche e il conseguente ripristino della capacità di regolazione dell’organismo che risultano non più impedite. A un miglioramento della situazione energetica biofisica corrisponda automaticamente una graduale normalizzazione dei processi biochimici, ovvero la guarigione del paziente. infine, per ottenere un segnale terapeutico ancora più preciso è possibile servirsi di secrezioni e escreti del paziente.

Abbiamo bisogno della vostra collaborazione !

Dovreste immediatamente comunicare al vostra terapista se doveste notare reazioni non gravi come sudorazione, capogiri o sensazione particolari ad una parte del corpo durante o dopo la terapia. Esse rappresentano importanti indicazioni sulle possibili cause della malattia e quindi costituiscano per sua terapista importanti informazioni per l’impostazione della terapia ideale.
Dopo il trattamento dovreste bere quotidianamente almeno 3 litri d’acqua con poco minerali, affinché è il vostro organismo possa espellere rapidamente delle tossine immobilizzati delle terapie Biorisonanza. Altre misure che stimolano l’eliminazione di tossine: come clisteri, docce frequenti, bagni con sodio bi-carbonato, ecc. sono vivamente consigliate. Successivamente alla terapie dovreste astenervi per a meno 6 ore dall’assumere alcolici. È vivamente consigliato di seguire una dieta equilibrato p.e. quello di pasti separati; (dissociato) a mezzo giorno; carboidrati (con un solo tipo di carboidrati, e alla sera pasto proteico (con un solo tipo di proteine), in combinazione con un solo verdura. Inoltre è vivamente consigliato di controllare la PH della urina 3 volte al giorno per 10 giorni scrivendo un rapporto oltre di questi valori, anche quello che avete mangiato e come stata preparata. (prima volta digiuno, seconda volta 2 ore dopo il pasto a mezzo giorno, e terza volta 2 ore dopo il pasto alla sera.
Visto che si ha visto di recente che le allergie e intolleranze alimentari sono più difficile di trattare causa il continuo cambiamento di coltivazione e produzione dei alimenti, quale vengono sempre più utilizzate nuove tecnologie, ma sopra tutto introdotto sempre più diversità di pesticidi, fungicidi, e erbicidi, il paziente viene chiesto di portare in caso di intolleranze alimentare e allergie, di portare con se le sostanze native, cioè le sostanze con quale ha da fare direttamente; p.e. alimenti. Questo vale anche per la polvere di casa, e polvere di campo. Quelle ultimi possono essere raccolte mettendo un bacinello d’acqua per raccogliere questi polverini. Poi si mettono in un contenitore, oppure chiedete al vostro terapista un ampolla in quale potete mettere quest’acqua con l’informazioni di questi polveri, inclusi le pollini. Inoltre si raccomanda vivamente al paziente di fare il programma di purificazione dell’fegato, più presto possibile, ma dopo la misurazione e rapporto della PH della urina, e di ripetere dopo 2 mesi di nuovo e dopo ogni 6 mesi.
In effetti si vede che in medicina la ciste feglia tante volte rimane otturato con suo escremento, causando problemi di digestione. Purtroppo la filosofia corrente è di fare ectomia (togliere chirurgicamente). Questo però da di nuovo un intolleranza al latte, che poi difficile di trattare con la Biorisonanza.

Limiti della terapia

Esistono naturalmente degli ambiti in cui anche la terapia della Biorisonanza non può sortire dei successi, comma ad esempio in certe forme di disturbi psichici o danni genetici, o danni strutturali morfologici avanzate; p.e. ernia del disco. (Quel l’ultimo può essere risolto con la riprogrammazione della postura).
L’obiettivo principale – è frequentemente raggiunto – della terapia BIorisonanza, è tuttavia quello di offrire al organismo una della opportunità di autoguarigione, e autoregolamento.

Spiegazione Biorisonanza Olistica

L’apparecchiatura consisteva di un’ entrata e un uscità connesso con cavi con i quali connessi elettrodi che venivano messi su certi parti del corpo, testato attraverso la chinesiologia. Poi le onde elettromagnetiche provenienti dal corpo presi e condotte attraverso questi elettrodi d’entrata, venivano presi tutti e invertite (tutto inverso  Ai) o separatile armoniche dalle disarmoniche e invertite le ultimi (H+Di) e poi attraverso elettrodi d’uscita, di nuovo emesse sul corpo. A questo punto si potevano prendere anche tutte le onde elettromagnetiche del corpo e rinforzare le stesse.
Questo trattamento che aveva già fin dall’inizio i suoi effetti sorprendenti della autoregolazione del corpo, e veniva più sviluppato negli anni seguenti, nel l’anno 1987, con una divisione delle onde elettromagnetiche attraverso un separatore per il rilevamento di onde armoniche, e disarmoniche. Le onde armoniche venivano rafforzate, e le disarmoniche venivano invertite per le quali esisteva cosi un più accurata maniera di permettere una migliorazione dell’autoregolazione del corpo. Attraverso tantissimi test, come attraverso la chinesiologia, venivano selezionati e scritti dei programmi che potevano essere operati per migliorare certe funzioni del corpo legati ai processi fisiologici, biologici, con migliorazione di diverse patologie conosciute nella medicina interna.
Io chiamo questo tipo di trattamento; dove si applicano diverse elettrodi in entrata e uscita, su parti specifiche dal corpo, testati attraverso la chinesiologia; “Biorisonanza Olistica”. La Biorisonanza olistica è stata sviluppata dalla signora S.Karz nei anni ’90. Grazie a questa terapista e ricercatore, che ha scritto tanti programmi dove vengono usati le frequenze proprie dell’paziente per ottenere un equilibrio energetico del corpo si può fare una grande varietà di terapie. L’obiettivo principale della Biorisonanza olistica in prima linea è di ristabilire al corpo un equilibrio energetico base che importante per non perdere inutilmente energia. Quindi vengo testati e fatte terapie per situazioni che fanno perdere energia al corpo in continuo. Questi sono; Equilibrio dei chakra, focolai energetici, geopatia, cicatrici, elettrosmog, sistema immunitaria, metabolismo, articolazione mandibolare e suoi muscoli, equilibrio di comunicazione tra le emisferi cerebrali, e in fine l’assimilazione dei vitamine, minerali, e oligo-elementi.
Negli anni ’90 un gruppo di terapisti lavorando con l’ elettroagopuntura, ha espresso il loro interesse di poter lavorare con la Biorisonanza con la quale volevano erogare le informazioni di un campo elettromagnetico specifico legato ad una separata ampolla, con contenuto di una certa sostanza, tipo nosode, prodotto omeopatico, oppure a una tossina.

Da quel momento veniva incorporato nell’apparecchio di Biorisonanza una apparecchiatura di elettro-agopuntura secondo Voll per fare delle misurazioni di energia nei conosciuti 20 meridiani secondo Voll una volta alla mano e piede destra e una volta alla mano e piede a sinistra. Viene prelevato il campo elettromagnetico di una sostanza specifica, in un bicchiere apposito, per la prelevazione del campo elettromagnetico connesso con l’entrata dell’apparecchio della Biorisonanza la, che secondo il tipo di ampolla, rafforzata l’intensità del campo elettromagnetico (e in caso di una nosode) oppure invertito, e rafforzato, o indebolito il campo elettromagnetico. Questo campo elettromagnetico modificato viene poi erogato sul corpo. La reazione del corpo si può misurare attraverso l’elettroagopuntura secondo Voll sui punti terminali dell’agopuntura, in caso d’una reazione positiva, reagisce con più energia.
Quest’ultimo caso veniva, (e viene utilizzato) in caso di tossine, tipo metalli pesanti, micosi, conservanti o altro, ma anche in casi di alimenti che risultavano intolleranti.
Con i risultati che venivano registrati nel campo di trattamento delle intolleranze alimentari, la Biorisonanza veniva conosciuta e popolare per questo trattamento come pure per il trattamento di allergie.
È diventata talmente conosciuta che un entità (industria internazionale farmaceutica) ha fatto denuncio contro il costruttore di apparecchiature di Biorisonanza BICOM (tramite l’istituto di controllo di pubblicità); La Regumed Germania, contro il fatto che la ditta diceva che la Biorisonanza può essere utilizzata per trattare con efficacia le allergie.
La ditta Regumed ha dovuto spiegarsi davanti la corte regionale di Monaco Bavarià,e ha dimostrato l’efficacia dei trattamenti con la Biorisonanza di allergie e intolleranze alimentari attraverso numerosi attestati e studi. La corte ha deciso in base ai numerosi attestati e materiale che attestavano tale
efficacia dei trattamenti di allergie e intolleranze alimentari con la Biorisonanza, che la Regumed e i suoi terapisti possono continuare liberamente a promuovere il trattamento della Biorisonanza come terapia efficace per allergie e intolleranze alimentari. (14.05.2009 Aktienzeichen 6U 2187/06 Urteil Oberlandsgerichts München).
Negli anni 1990 la terapia con ampolle con sostanze isolati come nosodi, prodotti omeopatici , tossine e.a. veniva ulteriormente sviluppata, con conseguenza di dover possedere tante ampolle secondo l’effetto che si voleva raggiungere. Questo perché ogni ampolla ha solo un determinato e molto specifico spettro elettromagnetico.

Tardi nei anni ’90 essendo confrontato con questa situazione con una moltitudine di ampolle e di doverle avere tutte, come avevano gli elettro-agopunturisti, ho pensato che ci doveva essere, da parte della Biorisonanza Olistica, ancora un’ altra soluzione più semplice per poter evitare di dover avere, e testare tante ampolle, che portano un grande impegno di tempo. Ho trovato un gruppo di studio pilota che lavorava con le cosi detto “ampolle combinati” dove in una ampolla il contenuto consiste di tante sostanze dello stesso gruppo. Cosi si poteva velocemente testare e fare terapia, con più efficienza, nel tempo e qualità di terapia.
A eccezione va però per casi singoli, dove si ha fare con problematiche talmente specifiche nel quale serve un’ ampolla d’una sostanza originale prelevato p.e. di polvere della casa, polvere di polline prelevato sul posto dove si vive, fino a veleni specifici; come abbiamo risolto ultimamente all’inizio 2012 in un caso di morso da vipera Aspis Atra con probabile incrociamento con Vipera Ammodytes. In questo caso era necessario, avere isolato in una ampolla lo stesso veleno della stessa vipera per poter curare i sintomi di paralisi in maniera efficace e definitiva.
La ditta Regumed negli ultimi 6 – 8 anni ha cambiato politica. Infatti da 2008 promuove la erogazione del campo elettromagnetico di sostanze singole che sono state fissate e salvate sul disco duro del computer. La ditta fa questo per essere indipendente dal produttore delle “ampolle combinate”. L’efficacia è però discutibile. Finora non esistono prove che si possano fissare e salvarle sul disco duro; un segnale di campo elettromagnetico tre-dimensionale, e riprodurre.
Oltre questo si comincia di nuovo a lavorare con sostanze singole che prende, nel testare, molto più tempo, e riduce la velocità della terapia.
Per ora continuo a lavorare con la Biorisonanza Olistica, e le “ampolle combinate” con alcune sostanze singole in certi casi per poter assicurare la massima efficacia nella terapia individuale con la Biorisonanza.

PANORAMICA DI TRATTAMENTO CON LA BIORISONANZA OLISTICA
1. Anamnesi approfondito (30-45 minuti circa)
2. E.v.t. esame di iridologia (30 minuti circa)
3. Test con elettro-agopuntura secondo Voll per registrare la situazione di energia in tutti meridiani e scoprire i meridiani dove c’è mancanza di energia. (30 minuti circa);
4. Test 5 elementi, secondo la medicina cinese, in mancanza di energia, e le loro meridiani connessi con organi con un deficit di energia, e le loro cause. (1 ora circa)
5. Test di ampolle combinate, allergie, intolleranze alimentari, sostanze chimiche, conservanti, insetticidi, pesticidi, micosi e microbi come p.e. parassiti.
6. Test di chinesiologia attraverso la preparazione per la funzionalità ed efficacia individuale della chinesiologia.
La durata del test di Biorisonanza è 2,5 ore circa
Avvertenza: Non si fanno diagnosi! I risultati di test con la Biorisonanza, Elettroagopuntura secondo Voll, e la chinesiologia, sono unicamente a scopo terapico. I test fanno vedere la risposta del corpo su un segnale con onde elettromagnetici specifici. Se risulta adatta per il copro si fa una strategia di trattamento con queste testate onde elettromagnetici specifici, visto che il test fa vedere positiva per il corpo. Il scopo di essa è sempre di stimolare l’autoregolazione, e capacità di autoguarigione del corpo.
Questi test non sono diagnostici in senso fare diagnosi. Questo per il fatto che le stesse non sono approvati scientificamente validi e paragonabili con i esistente test diagnostici in medicina. Quindi le diagnosi attraverso i test diagnostici standard conosciuti nella medicina, restano necessari, e devono essere fatti per concludere diagnosi fatte dal medico.

TRATTAMENTO BIORISONANZA OLISTICA
BIORISONANZA OLISTICA
A1 Primo trattamento (non necessariamente la prima seduta)
Trattamento di focolai energetici. Questo è uno dei trattamenti più importanti nel trattamento della Biorisonanza Olistica, e permette di sbloccare dei blocchi energetici che danno disturbi sul posto stesso o altrove nel corpo che blocca l’autoregolazione. (simile al trattamento di neural-terapia)
A2 . Trattamento delle cicatrici che danno disturbi energetici, che vanno testati attraverso la chinesiologia, non solo quelle di operazioni, ma anche denti estratti, vecchi fratture, buchi di orecchini, piercing e tatuaggi. Per primo si fa il test del primo cicatrice della vita; l’ombelico.
A3. Trattamento & test di geopatia, elettrosmog, radiazione diffusa, e radio attività.
B. Secondo trattamento (non necessariamente la seconda seduta)
B1. Test & trattamento dei disturbi di lateralità; funzionalità degli emisferi.
B2. Funzionamento energetico, dell’articolazione mandibolare e trattamento tensioni muscolari in torno alla mandibola e il collo. Tante volte si risolve cosi torcicollo. Questo trattamento è importante perchè passano tanti meridiani sull’ articolazione mandibolare che con il trattamento vengono armonizzati nelle loro energia.
B3. Funzionamento ed armonizzazione Sistema immunitario
B4. Funzionamento ed Armonizzazione Metabolismo
C. Trattamento dell’assimilazione delle vitamine, minerali ed oligo-elementi.
Se una vitamina o, minerale, o, oligo-elemento viene introdotto attraverso il cibo, non necessariamente viene assimilato e metabolizzato.
Tante volte si vedono problemi a causa del consumo di vitamine, minerali ed oligo-elementi isolati, senza accompagnamento o delle sostanze della pianta o altre vitamine e minerali in dose giuste che di solito permettono la loro assimilazione corretta.
D. Trattamento degli organi di disintossicazione.
Nostro istituto non trattiamo solo con la Biorisonanza con programmi energetici per organi di disintossicazione, ma servono, e viene dato compito al cliente, la loro purificazione, con erbe per aumentare il loro funzionamento; ===> Purificazione dell’ asse di tre; importanti organi; fegato, reni ed intestino.
E. Test dei Ampolle di 5 Elementi e sotto ampolle specifici p.e. alimenti.
In seguito disintossicazione di tossine, sostanze chimiche, micosi, parassiti, e trattamento di allergie ed intolleranze alimentari, migliorazione di funzioni di sistemi endocrinici e organi.

 

Bibliografia sull’argomento informazioni dettagliate sulle terapia della BIO risonanza sono contenute nel seguente volume di cui esiste anche la versione in inglese.
Bioresonanz- und Multiresonanz-Therapie (BRT), Volume 1 Karl F. Haug Verlag, Heidelberg ISBN 3-7760-1270-6
Links per altre lingue: Tedesco (Deutsch) e Inglese:
http://www.regumed.ch    http://www.regumed.de
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Prezzi
La Biorisonanza costa CHF. 120,– / ora, viene calcolato ogni 15 minuti iniziati.>
La Biorisonanza viene rimborsato dalla cassa malattia fino al 80% se c’è un assicurazione per medicina alternativa, che può vedere sul certificato d’assicurazione che viene emessa ogni anno da settembre fino dicembre.

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